Il Minnesota Multiphasic Personality Inventory è il test più usato in ambito clinico per la valutazione delle condizioni psicologiche e della personalità. Già innovativo alla sua prima comparsa, il Minnesota è tuttora preferibile ad altri questionari analoghi poiché fornisce un assessment completo e affidabile nella valutazione sia della normalità che della patologia. Le sue caratteristiche psicometriche, inoltre, sono ampiamente documentate dalla manualistica e dalle numerosissime ricerche riportate in letteratura.
L’utilizzo del MMPI-2 è di largo dominio, tuttavia nella pratica lavorativa, tanto in ambito clinico come in contesti giuridici, non è infrequente trovarsi di fronte a report MMPI-2 poco accurati, incompleti se non addirittura errati. Ciò probabilmente a causa di un’offerta formativa riguardo allo strumento che sebbene molto ampia, di buona qualità e facilmente accessibile, spesso si limita alle specifiche tecniche del reattivo e non si estende al momento sostanziale del processo diagnostico: la stesura di un report valido, essenziale e, soprattutto, comprensibile per i committenti, indipendentemente dalla loro natura.
In questo corso, procederemo per piccoli passi, che andranno ad approfondire sempre più il profilo di personalità che può emergere da un protocollo MMPI.
Illustreremo per prima cosa le scale di validità e la stesura del report relativo alle scale di validità; poi passeremo a tenere in considerazione solo le scale principali del test, quindi scale di validità e scale di base. In questa fase, impareremo a creare un report “breve” partendo da alcuni profili MMPI tipici delle condizioni psicopatologiche più frequenti. Questi casi consentiranno un migliore orientamento sul piano diagnostico, attraverso il ragionamento sui profili, che guida l'interpretazione delle associazioni tra le scale cliniche.
Successivamente, faremo un passo in avanti e andremo a considerare per il report elementi che emergono dall’utilizzo di tutte le scale.
Per questo nuovo livello utilizzeremo altri casi clinici e impareremo a costruire, un report esteso, utilizzando anche i riferimenti ai punteggi delle scale.
Tutto ciò con un continuo rimando anche alle variazioni che specificano tra il modo di leggere clinico e modo di leggere medico-legale del MMPI-2.